Siamo all'ottavo mese di gravidanza e stiamo arrivando al termine di questo avventuroso ed entusiasmante viaggio!
E’ il momento di ultimare l’allestimento della cameretta e di preparare la valigia del parto, ma è anche il momento di cominciare a rallentare i ritmi, prendere il congedo di maternità, pensare a godersi le ultime settimane in compagnia del pancione.
Il bambino vede la luce attraverso le pareti dell’utero, sente ciò che accade all’esterno, adora la musica. Si sposta con maggiore difficoltà perché l’utero comincia a stargli stretto ma si muove con regolarità, soprattutto di notte quando la mamma riposa e lui non viene cullato dai movimenti, e se si trova in posizione cefalica (cioè con la testa in giù) è possibile sentire il suo sederino premere contro il diaframma. Quando si muove può creare con i piedi dei movimenti estremamente distinti e si può carezzarlo o chiamarlo con lievi tocchetti sul pancione.
Il bambino può trovarsi già in posizione corretta per il parto, ma anche in posizione podalica (con i piedi in giù). C’è ancora tempo per girarsi, però, e per nascere in modo naturale.
Alla 35sima settimana pesa circa 2 chili e mezzo ed è lungo 44 centimetri.
L’utero aumenta di volume in modo significativo e spinge il diaframma più in alto. Ciò può, rendere un po’ difficoltosa la respirazione, soprattutto quando si compiono degli sforzi o si dorme in posizione supina.
Possono presentarsi delle contrazioni uterine: si tratta di un disturbo piuttosto frequente e che non deve preoccupare. Sembrano dolori mestruali e spesso si può avvertire la sensazione di pancia dura. Vengono chiamate contrazioni di Braxton Hicks: sono di breve durata e intensità e sono causate da stiramenti dell’utero provocati dai movimenti del feto e dalla sua crescita. Sono estremamente frequenti e non sempre accompagnate dal dolore, tanto che spesso alcune donne non le percepiscono nemmeno. Specialmente nelle ultime fasi della gravidanza queste contrazioni possono essere preparatorie a quelle del travaglio. Per lenire il fastidio delle contrazioni si può fare un bagno caldo, stendersi e rilassarsi, respirando profondamente.
Se le contrazioni cominciano a farsi più intense e regolari chiamare il medico.
In queste fasi conclusive della gravidanza si può essere soggette a grande stanchezza e svenimenti: è del tutto normale perché il cuore è messo seriamente sotto sforzo, la pressione sanguigna scende frequentemente, così come la glicemia, soprattutto a digiuno (meglio evitare il digiuno e fare frequenti, piccoli pasti).
In caso di svenimento, stendersi, alzare le gambe in aria, liberarsi degli indumenti che impediscono una fluida respirazione.
Infine possono presentarsi le emorroidi: sono causate dal peso dell’utero che ostacola un corretta circolazione venosa nella zona anale, ma anche dalla stitichezza, altro disturbo comune in gravidanza.
Vanno evitati i cibi piccanti, va combattuta la stitichezza ed eventualmente può essere applicata una crema specifica.
L’ottavo mese di gravidanza termina a 35 settimane